Grandissimi Bergamini e Polizzi al Triathlon Sprint di Andora
Domenica è andata in scena la 27a edizione del Triathlon di Andora. La gara, ben organizzata dall’associazione sportiva Andora Race capitanata dal Presidente Carlo Rista e svoltasi in condizioni climatiche ideali, ha visto la partecipazione di oltre 800 partenti in rappresentanza di 10 regioni italiane oltreché Francia, Inghilterra e Croazia.
Al via, per i colori della Riviera Triathlon 1992, un folto gruppo di atleti tra cui Vittoria Bergamini e Daniel Polizzi che hanno ben figurato al termine della gara.
Vittoria Bergamini è stata protagonista della gara femminile. Il via alle 14.00, mare calmo, bracciata dopo bracciata la giovane atleta del club matuziano ha imposto il suo ritmo. Dopo i primi 750 mt è uscita in solitaria con circa 30″ di vantaggio sulle prime inseguitrici. Nei primi chilometri di bici, le francesi Julie Marano e Juliette Duquesne insieme alla forte Silvia Visaggi, raggiungono Vittoria e si forma, così, un quartetto che arriverà appaiato all’ingresso della T2. Iniziano i 5 km di corsa. Subito Marano e Visaggi impongono il loro ritmo e arriveranno al traguardo rispettivamente 1a e 2a. Duquesne e Bergamini cedono e al traguardo saranno rispettivamente 3a e 4a. Ricordiamo che Vittoria ha dovuto affrontare un lungo periodo di inattività e successivo periodo di recupero per un brutto infortunio.
“Tornare in gara dopo un lungo periodo di stop forzato non è facile, l’agitazione è tanta, la paura di non essere all’altezza altrettanta.” Commenta al termine della gara una commossa Vittoria Bergamini. “Ma la soddisfazione e felicità che si provano alla fine superano tutto! Soprattutto con il 5 del tuo papà e le persone che ti vogliono bene all’arrivo.”
Daniel Polizzi, invece, era reduce da 5 gare in 5 giorni. L’atleta di Sanremo ha, infatti, preso parte all’Iron Tour dell’Isola d’Elba, durante il raduno del settore Multisport rivolto al Progetto Cross Triathlon della Federazione Italiana Triathlon. La condizione era buona, l’affaticamento alto e la start list di buon livello. Ne è uscita una buona gara da mettere in bacheca per costruire bene il proseguo della stagione. La gara assoluta è stata vinta dal francese Tom Richard che ha preceduto il brittanico Raoul Shaw e il francese Antoine Legout. Daniel al traguardo è risultato essere 19° (12° italiano e 1° ligure) con una prestazione bilanciata in tutte e 3 le frazioni.
Gli atleti della Riviera Triathlon 1992, non solo sono stati protagonisti delle gare a livello assoluto ma, hanno ben figurato anche tra gli Age Group.
Tra le donne, Barbara Bonfante ha concluso al 52° posto, mentre Alessia Mornico all’80°.
Tra gli uomini Gaetano Trimarchi è 180° assoluto e 3° nella categoria M4, Cesare Russo 262°, Sergio Carli – al debutto assoluto – 381°, Francesco Morici 388°, Alessandro Lo Curto – al debutto con i colori della Riviera Triathlon 1992 – 573°.
A “bordo campo” anche Franco Brioglio, allenatore del settore Age Group, e coach Maurizio De Benedetti che commenta: “Complimenti a tutti. Fare lo sport così, è sano e aggregante. Complimenti a Vittoria e Daniel per le prestazioni a livello assoluto. La mia grande gioia è aver visto i più piccoli, che non potevano prender parte alla competizione, condividere questa giornata con i grandi e soprattutto con i loro genitori. Bravi, bravi, bravi! E avanti così!”
“La Riviera Triathlon 1992 è viva.” Commenta il Presidente Daniele Moraglia. “Gli iscritti al settore giovanile sono in continuo aumento. Coach Maurizio De Benedetti sta facendo un gran lavoro sia con i più piccoli che con atleti del calibro di Vittoria Bergamini, Daniel Polizzi e Simone Grinza (ai box per una lieve infiammazione). Il gruppo Age Group, sotto la guida di Franco Brioglio è in crescita. Stiamo rispondendo alla grande al fatto che non ci siano più stati concessi spazi per poterci allenare nella piscina di Sanremo dove la nostra presenza era molto forte. La Rari Nantes Imperia, però, continua a darci fiducia e possibilità di allenarci e così, grazie a persone davvero speciali (Maurizio e Franco, ndr), mosse da passione e competenza, siamo nuovamente in crescita e pronti per costruire qualche cosa di importante per il prossimo futuro.”