La Legge è uguale per tutti… il Miglio Marino no!
Alcuni di noi hanno appreso questa dura lezione di vita sabato pomeriggio a Pietra Ligure.
Partito da Sanremo in fretta e furia mi dimentico la muta in sala. Rapida chiamata a Marco Ivaldo per chiedere se era facoltativa, mi sento rispondere: ” E’ vietato l’uso della muta e di qualsiasi tipo di costume!” Resto perplesso per un momento e timidamente replico: “Nessun costume? Nuoto nudo?” Rapida risposta di Marco: “Si certo, a dorso e con una bandierina legata lì così fai da boa segnaletica!”
Il simpatico scambio di battute è però stato fatto col microfono dell’organizzazione aperto e a 5 cm dal cellulare per cui al mio arrivo molti sono curiosi di conoscermi…
Arrivato con tutta la famiglia nel primo pomeriggio trovo parcheggio sulle alture vcino a Calizzano… compro due funghi e mi avvio alla partenza.
Lì trovo il resto della squadra ossia da una parte i giovani e giovanissimi, tutti agguerriti, belli e carichi; dall’altra Paolo Borfiga che osserva le correnti con l’espressione del nostromo del tonno (nuoterà con la pipa a mo’ di boccaglio), Enrico Ingenito travestito da coniglietto pasquale col copri orecchie, Fabio Bochicchio che per scaramanzia porta al collo la catena dell’ancora del Titanic e io .
3,2,1, PARTITI!
Resto nelle retrovie, è una tattica che uso da anni e che spero prima o poi dia i suoi frutti, con me Fabio potente alleato.
Primo errore: seguo Fabio credendo che lui conosca la strada… lui però sta facendo la stessa cosa, ovvero segue me!
Risultato: rischiamo di spiaggiarci come due cetacei e veniamo richiamati dai giudici… sgrunt!
Ritorniamo indietro, ri-nuotiamo affiancati e ogni tanto ci prendiamo a mazzate ma fa parte del gioco.
Secondo errore: raggiungo una boa e la scambio per l’ultima… mi giro all’indietro e inizio a mulinare a favore di corrente che sembro il gemello della Pellegrini! Dopo un po’ sento quella maledetta frase che mi perseguita sempre nelle gare in acque libere: “hei tu, ti ritiri?” Nooo, non mi ritiro…” e allora perchè vai dall’altra parte?”
Sti c…i ho fatto più di 200 m e adesso mi tocca ritornare indietro… mi viene da ridere…
Col favore degli Dei alla fine raggiungo la riva. Li trovo Enrico che è stato battuto da suo figlio, Nostromo Paolo che continua a osservare le correnti e a predire tempeste e tsunami e Fabio contento di aver portato la pelle a casa.
Mi riprendo solo alla vista del pasta party veramente eccezionale dove tutti mangiamo come trichechi.
Conclusioni: bella giornata di sport, ottimo allenamento, grossa mangiata… alla prossima.
In attesa delle classifiche del miglio marino, ci consoliamo con il divertente racconto di Franco Lupi
esilarante franco!!!!!!
Corollario: generalmente mai seguire Fabio Bochicchio, a maggior ragione nel nuoto!!!
Guarda i muscoli del Capitano…. tutti di plastica e di metano….guardalo nella notte che viene…quanto sangue nelle vene!!!
Franco ormai sei la nostra guida!!
Capitan Fracassa