Le 10 regole per diventare un Phelps
Da gazzetta.it grazie ad Alberto Fumi
Come si diventa, come si potrebbe diventare un Phelps?
Il coach americano Michael Brooks, che ha lavorato nel North Baltimore Aquatics Club, cioè la società del del mitico Phelps, ha riassunto nel suo libro “Developing swimmers” i 10 comandamenti per cercare in piscina un potenziale nuovo Michael Phelps.
Si tratta di regole neanche difficilissime da applicare a un potenziae talento. E vorremmo che a leggerlo siano soprattutto quei giovani sconosciuti dei quali non parliamo mai e dei quali vorremmo in futuro occuparci per raccontare, come chiedono alcune mamme che ci scrivono, una nuova storia italiana…
Le 10 regole:
1. Determinazione. I giovani vogliosi che mirano a diventare dei bravi nuotatori devono sentire il fuoco dentro e pretendere sempre di più da loro stessi.
2. Competitività. I ragazzi competitivi vogliono vincere in ogni cosa che fanno: a tavola, in giardino a rastrellare le foglie o nei 200 misti. Sempre.
3. Attenzione. I nuotatori hanno un’attenzione mirata su quello che stanno facendo senza distrazioni. La maggior parte dei bambini fa fatica a mantenere la concentrazione.
4. Fiducia in se stessi. Avere fiducia corrisponde ad un atteggiamento positivo riguardo le proprie capacità. Quando si presenta una sfida non si tirano indietro ma vogliono mettersi alla prova.
5. Autonomia. I nuotatori autosufficienti non hanno bisogno dei loro genitori o degli allenatori ma sono in grado di assumersi le proprie responsabilità.
6. Equilibrio. I nuotatori con equilibrio rimangono imperturbabili anche sotto pressione e riescono a gestire le loro capacità fisiche in occasione delle gare.
7. Solidità. I bambini solidi non si tirano indietro anche sotto pressione. Sono pronti a rifarsi dopo una sconfitta o quando non raggiungono l’obiettivo.
8. Etica nel lavoro. I nuotatori devono avere “l’etica del duro lavoro” ossia soprattutto costanza.
9. Allenabilità. I nuotatori hanno fiducia nel proprio coach e non si tirano mai indietro.
10. Coraggio. Un nuotatore coraggioso può superare la paura del dolore, la paura del fallimento, e anche la paura del successo.
potrei anche essere d’accordo con le regole per un bravo nuotatore/sportivo
non sono d’accordo che sia un desiderio dei genitori voler far diventare a tutti i costi dei figli dei campioni!!!!!!!