Levanto
Grande domenica di gare a Levanto, con la seconda edizione del Triathlon Sprint, organizzato dalla Freestyle Triathlon.
Una calda e soleggiata giornata ha accolto circa 350 atleti provenienti da tutta Italia (molti sono rimasti purtroppo esclusi, nonostante l’enorme impegno degli organizzatori per accogliere più persone possibli).
Il mare calmo, anche se discretamente freddo, ha permesso ai partecipanti di risparmiare quanto più possibile le forze per una frazione ciclistica definita una delle più dure del panorama italiano, infatti, pochi metri dopo aver inforcato la bici, gli atleti si sono trovati ad affrontare 13 km di salita molto dura con strappi a circa il 15% di pendenza, poi un paio di chilometri sul costa delle colline (con salitelle alternate a piccole discese) e infine una lunga e tecnica discesa (con un leggero vento contrario nel finale) per tornare (dopo 26 km) a Levanto. Ad attendere tutti un percorso podistico che presentava una scalinata di 200 gradini e una ripida discesa di poco meno di 1 km poi, finalmente un tratto pianeggiante sul lungo mare, il tutto da ripetere due volte.
La gara è maschile è andata ad Andrea D’Aquino, seguito da Leonardo Ballerini e Csaba Rendes; invece tra le donne primeggia Silvia Gemignani davanti a Marta Gaiardelli e Dina Braguti.
Per il Riviera Triathlon presenti tre atleti, tutti con ottime prestazioni: Matteo Biancheri (39° assoluto e 3° di categoria, dietro 2 atleti elite), Commone Luciano (66°) e Micol Brero (31°).
Si ricorda che questa gara, insieme ad Andora (già disputata) e Lerici (fine settembre), assegnerà il titolo regionale, per il quale sono ancora in corsa gli atleti sanremesi.
Un complimento va a tutti gli atleti, per aver concluso una gara così impegnativa e all’organizzazione che ha rimediato con grande impegno e perizia ai piccoli problemi causati sul percorso ciclistico dalle pessime condizioni atmosferiche di quest’inverno.