Un brillante Claudio Cimiotti agli ITU Long Distance Triathlon World Championships
A maggio del 2011, tramite un’amica in comune, mi è stato presentato virtualmente Claudio Cimiotti che si era da poco innamorato della triplice ed era alla ricerca di qualcuno che potesse dargli consigli riguardo gli allenamenti. Virtualmente perché Claudio è nato e cresciuto a Sanremo e dopo essere stato un giocatore di Pallacanestro di alto livello (per alcuni anni ha militato nella rinomata squadra di Basket di Cantù) e aver conseguito una laurea in Ingegneria presso il Politecnico di Milano, si è trasferito negli USA per lavoro.
Gli ho proposto di seguirlo utilizzando Allenatime® e da quel giorno è iniziata una sfida per entrambi. Per Claudio, migliorare la preparazione in vista di gare impegnative come ad esempio l’Ironman 70.3 di Boulder portato a termine brillantemente; per me, allenare un atleta a 9.360 Km di distanza, senza poterlo vedere di persona.
Dopo le prime due settimane capii subito che Claudio era fisicamente e mentalmente dotato. Per lui lo sport è passione, sacrificio, divertimento, serietà, metodologia, sfida.
Il primo appuntamento importante è così stato l’Ironman 70.3 di Boulder (5h 31′ ndr), intervallato da gare di avvicinamento e seguito dai “2011 ITU Long Distance Triathlon World Championships” svoltisi sabato scorso a Henderson in Nevada.
Claudio, nel frattempo diventato un atleta della Riviera Triathlon 1992, ha difeso i colori della nazionale azzurra nella categoria 25-29 anni. La gara, inizialmente di 4 km di nuoto – 120 km di bici no draft – 30 di corsa, ha visto annullata la prima frazione in quanto la differenza tra la temperatura esterna (2°) e quella dell’acqua (16°) avrebbe potuto causare malori a più di un atleta. Le restanti due frazioni, Claudio le ha chiuse in 6h 54′ 50″, nonostante il riacutizzarsi di una fastidiosa borsite, in 34ima posizione.
Ora Claudio è atteso da un’altra sfida: l’Ironman.
Scritto da Daniele Moraglia